domenica 18 agosto 2013

Parte AC di Reiuky

Sospirò. Del resto era ovvio che lui non sapesse come cavarsela tra le decisioni. Penso troppo, è questo il problema, si disse. Una tigre non dovrebbe pensare. Dovrebbe solo agire, seguendo il suo istinto. Ma da tempo si era reso conto che il suo istinto non sempre era perfetto. Del resto gli uomini riescono a sopravvivere senza artigli né zanne solo seguendo il loro pensare. Quindi il fatto che lui riuscisse a pensare non doveva essere cosa poi così brutta.
Ma allora perché aveva ancora lo stomaco vuoto? Alzò la testa di scatto per rendersi conto che una donna, giovane e forse bella, arretrava terrorizzata senza staccargli gli occhi di dosso. Non si era accorto di lei, immerso nei suoi pensieri, ma in quel momento iniziò a camminarle intorno, una zampa tigrata di fonte all'altra, in ampi semicerchi, studiandola attentamente.



Questa parte del labirinto è stata scritta da Reiuky (ovviamente è un nickname). 




Ecco cosa puoi fare adesso...


  • Puoi scegliere come continuare la storia, scegliendo tra uno dei brani qui sotto:
    • Insomma, forse il problema era stato approfittare della confusione del circo della sera prima e fuggire verso la famosa libertà. Gli altri animali ne parlavano spesso, ma a lui non è che fosse mai veramente interessato. Un giorno voleva essere la stella dello spettacolo, quello dopo un selvaggio predatore, poi un mansueto gattino per giocare con quegli indifesi cuccioli d'uomo e, altri ancora, un maestoso felino, re del proprio dominio. Spesso le idee erano pure più d'una nella stessa giornata, tanto da rasentare l'apice dell'assurdità per la sua specie. Alla fin fine, si era spesso trovato davanti a più di un bivio, anzi, veri e propri incroci.
      E quella donna, entrata in quel momento nel bagno pubblico, gli scatenava nuove indecisioni. [continua] (vai alla parte ACA di Maria Todesco, clicca sul link).
    • Inclinò la testa.
      Ho fame, pensò, ma, prima che potesse portare avanti il pensiero, la donna si mise a urlare.
      «Non mangiarmi, ti prego!».
      Magari ha qualcosa da mangiare. Sarebbe.... meglio.
      La donna tirò lontano la sua borsa: «Ecco! Prendi! Mangia!».
      La tigre si avvicinò alla borsa. Dentro c'era quello strano cibo degli umani, ma aveva fame e lo divorò mentre la donna cercava di allontanarsi.
      [continua] (vai alla parte ACB di Reiuky, clicca sul link).
       
  • Se, invece, questa parte non ti ha convinto/a o volevi che le cose andassero diversamente, torna al capitolo precedente  (ti basta cliccare sul link) e scegli un'altra strada o scrivine una.


Forza e coraggio, l'avventura nel dedalo continua!



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