sabato 21 dicembre 2013

Parte AAAAAAAAAABAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA di Ivano Landi



 «Voglio dire che quando mi hanno accompagnata da lei ho avuto la netta sensazione che non si aspettasse di vederti. Mi è sembrata stupita e disorientata. Poi però si è rilassata di nuovo e deve essere successo nel momento in cui si è resa conto che c’ero io al posto tuo».
«E se fosse davvero così, come te lo spieghi?».
Giulia dette un’alzata di spalle.
«Non me lo spiego. Però rimane il fatto che questa è l’impressione che ho avuto».
Luisa non sapeva proprio cosa pensare. In realtà, non aveva neppure elementi sufficienti per incolpare l’amica di qualcosa, così tutto quello che poteva fare era prendere atto del fallimento del suo piano.
«Non ti ho ancora detto tutto, però…» riprese Giulia interrompendo il breve silenzio.
«Che altro c’è ancora!» esclamò Luisa ormai avvilita.
«A proposito dell’Imperatore e dell’Imperatrice, cioè di te e Fabrizio…».
Nella mente di Luisa si accese all’istante il segnale di allarme rosso.
«Che c’entra adesso quella storia?» protestò «Perché ne avete parlato senza di me?».
Giulia non poté evitare di sorridere davanti a quell’esternazione.
«Ricordati che pur sapendo benissimo chi ero, Eva Luna fingeva di stare parlando con te. In ogni caso c’è qualcosa che devo mostrarti».
E detto questo Giulia prese dalla propria borsa il suo mazzo di tarocchi personale e passò in rassegna, una dopo l’altra, le varie carte finché non trovò le due che cercava e che erano, manco a dirlo, l’Imperatore e l’Imperatrice. Le posò poi davanti a sé sul tavolo e le fece ruotare entrambe di 180°, facendo sì che risultassero nel giusto verso per Luisa. 




«Osserva bene, cosa vedi?» le chiese subito dopo.
«Vedo due carte, cosa altro dovrei vedere?» replicò Luisa, preoccupata e incuriosita al tempo stesso.
Giulia, a quel punto, sorrise esattamente di quel genere di sorriso, giocosamente sadico, che Luisa si era aspettata di vederle spuntare da un momento all’altro sulle labbra.
«Ti spiego. Se ricordi, la posizione in cui eravate seduti tu e Fabrizio la sera della conferenza era esattamente questa, cioè lui, l’Imperatore, era alla tua sinistra, e tu, l’imperatrice, eri alla sua destra, giusto?».
«Giusto» assentì Luisa, sempre più perplessa.
«Bene, adesso osserva cosa succede se faccio così».
E detto questo, Giulia, invertì la posizione delle due carte.




«E ora noti qualcosa di diverso?» chiese ancora.
«Ovvio che noto qualcosa di diverso» esclamò Luisa «la posizione delle carte è invertita!».
Giulia sospirò.
«Non devi guardare le carte, devi osservare i dettagli delle figure. Come noterai, adesso l’Imperatore è rivolto verso l’Imperatrice e, allo stesso modo, lo sguardo dell’Imperatrice è rivolto verso di lui. Nella posizione precedente, invece, che è poi quella che riguarda te e Fabrizio, l’Imperatore era rivolto nella direzione opposta a quella dell’Imperatrice e lo stesso valeva per lo sguardo di lei…».
Luisa, a quel punto, non riuscì a trattenersi oltre e fermò l’amica.
«Non starai cercando di farmi credere che fa qualche differenza, vero?».

                                            

Questa parte del labirinto è stata scritta da Ivano Landi, autore dei romanzi L'Estate dei Fiori Artici e Solve et Coagula.



Ecco cosa puoi fare adesso...

  • Puoi scegliere come continuare la storia, scegliendo tra uno dei brani qui sotto:
    • «Io ti riporto solo quello che mi ha detto Eva Luna e per lei sicuramente fa molta differenza, perché ha una fiducia totale in queste cose. Quello che mi ha detto, in parole povere, è che lei non scommetterebbe un soldo bucato sulle possibilità di riuscita di un rapporto di coppia tra voi due».    
      A quelle parole il volto di Luisa sembrò rischiararsi.
      «Ecco finalmente una buona notizia» esclamò «la serata non è andata quindi completamente persa». [continua] (vai alla parte AAAAAAAAAABAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA di Ivano Landi, clicca sul link)
  • Se, invece, questa parte non ti ha convinto/a o volevi che le cose andassero diversamente, torna al capitolo precedente  (ti basta cliccare sul link) e scegli un'altra strada o scrivine una.

Forza e coraggio, l'avventura nel dedalo continua!



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