domenica 20 ottobre 2013

Parte AAAAAAAAAABAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA di Ivano Landi



Ma senza successo. Dunque era stato veramente un raptus, si disse, scuotendo la testa. Ma come e perché si era originato? Non sapeva proprio cosa pensare…

Subito dopo cena, accese il pc e si collegò a internet. Scaricò la posta e controllò se, tra notifiche dei social network e promozioni di vario genere, vi fosse già anche la mail di Giulia. Niente. Probabilmente era troppo presto e l’amica era ancora impegnata a spulciare i libri. Stava quindi per uscire dalla pagina, quando all’improvviso le comparve, sotto gli occhi in diretta, la notizia di una nuova mail. Non a nome di Giulia però, ma di Eva Luna. Lì per lì rimase sorpresa, poi si ricordò che la sera della conferenza sui tarocchi aveva trascritto il suo indirizzo di posta elettronica in un foglio apposito e acconsentito a ricevere aggiornamenti su iniziative dello stesso tenore. Lo aveva fatto in modo semiautomatico, quasi senza pensare, ma lo aveva comunque fatto.
Aprì così la mail e scoprì che pubblicizzava una nuova conferenza, non sui tarocchi però stavolta ma sulle rune. Dunque, pensò Luisa, la dark lady amava spaziare e non si limitava a un solo strumento di divinazione. Lesse poi data e orario: 13 febbraio 2013, ore 22. E il luogo: Ragnarock.
Conosceva il Ragnarock ma solo per esservi passata davanti alcune volte. Per quanto ne sapeva, era un pub frequentato soltanto da tipi dark e fan dell’heavy metal e per questo non si era mai sognata di mettervi piede. Non scartava tuttavia l’idea di assistere ugualmente alla conferenza. Non sapeva niente sul significato delle rune, ma sapeva qualcosa sulla loro origine collegata ai miti nordici e in particolare al dio Odino. E, poiché era sempre stata attratta dai vichinghi e aveva sempre trovato l’Edda di Snorri Sturluson una lettura almeno dieci volte più appassionante delle Mille e una notte, senza pensarci oltre, prese il cellulare e chiamò Giulia.
Non appena si stabilì la comunicazione, Luisa si rese subito conto, dalla confusione di sottofondo, che la sua amica non era in casa a spulciare libri, come lei aveva creduto, ma in un locale pubblico.
«Ciao» le urlò Giulia.
«Ciao, dove sei?».
«Sono in una pizzeria con le mie compagne di danza del ventre. Tu sei a casa?».
«Sì, sono a casa».
«Con Alessandra?» le chiese quindi l’amica, con una punta di allarme nella voce.
«Con Alessandra» confermò Luisa «cioè, lei è rinchiusa nella sua stanza come sempre. Ma se vuoi sapere se ci sono stati sviluppi… no, tutto tranquillo. La classica quiete dopo la tempesta».
Non era del tutto vero, ma a Luisa non andava proprio, per il momento, di dar voce ai suoi sospetti sui succhi di frutta della sua inquilina. Avrebbe ricevuto in cambio, come minimo, il consiglio di farsi visitare.
«Scusa se non ti ho ancora inviato le citazioni dal Diario» continuò l’amica «ma non mi aspettavo di andare in pizzeria. È stato tutto deciso all’ultimo momento».



Questa parte del labirinto è stata scritta da Ivano Landi, autore dei romanzi L'Estate dei Fiori Artici e Solve et Coagula.



Ecco cosa puoi fare adesso...

  • Puoi scegliere come continuare la storia, scegliendo tra uno dei brani qui sotto:
    • «Non preoccuparti, va bene così» la tranquillizzò Luisa «anzi, forse non vale neanche più la pena che ci perdi del tempo.  In ogni caso» aggiunse «non è per questo che ti ho telefonato, ma per sapere se sai già della conferenza di Eva Luna, la prossima settimana». 
      «No, non so niente. Quale conferenza?».
      «Una conferenza sulle rune. La terrà il 13 febbraio al Ragnarock, il pub».
      Giulia si mostrò sorpresa: «Sul serio ti interessa?». [continua] (vai alla parte AAAAAAAAAABAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA di Ivano Landi, clicca sul link)
  • Se, invece, questa parte non ti ha convinto/a o volevi che le cose andassero diversamente, torna al capitolo precedente  (ti basta cliccare sul link) e scegli un'altra strada o scrivine una.


Forza e coraggio, l'avventura nel dedalo continua!



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