Giulia
annuì: «La moglie di Miller, June, era bisessuale, ma Anais Nin alla fine
concluse di non esserlo e che i motivi della sua attrazione erano altri e
confinati a quell’unica donna».
L’attenzione di Luisa era a quel
punto salita alle stelle: «E
come ha fatto a capirlo?».
«Andando oltre l’apparenza» rispose
l’amica «ma in qualche modo c’entra anche la psicanalisi».
«Non riesci a essere un po’ più
precisa?».
«Non vorrei proprio essere costretta
ad andare in analisi» commentò Luisa preoccupata.
«Facciamo così» continuò Giulia
«appena torno a casa mi metto a frugare tra le pagine del Diario e, se trovo
qualcosa di utile, te lo invio per posta elettronica. Che ne dici?».
«Dico che mi sembra un’ottima idea,
grazie… E tu che ne dici se andiamo?».
«Per me va bene».
«Allora, mia cara Giuli, aspettami
all’uscita. Oggi naturalmente offro io. Sai che, per merito tuo, mi sento più
leggera di prima nonostante i pasticcini?».
Fuori non faceva molto freddo, ma era
sceso il crepuscolo e piovigginava. Camminarono comunque per un po’ in
silenzio, ognuna immersa nelle sue riflessioni, finché Giulia non si decise a
dar voce a una considerazione che, immaginò Luisa, doveva frullarle in testa
già da un po’.
«Volevo sapere, Lu, se hai notato una
cosa…».
«Che cosa?».
«Mi hai detto che il tuo primo attacco
di desiderio per Alessandra è stato al ritorno dalla conferenza sui tarocchi,
giusto?».
«Giusto».
«Mentre la seconda volta, se non
sbaglio, è stato pochi giorni fa al ritorno dalla casa di Fabrizio, è così?».
«Sì».
«Bene, non trovi una curiosa
coincidenza che le uniche due volte in cui hai provato desiderio per la tua
inquilina coincidano con le uniche due volte in cui hai veduto Fabrizio?».
Luisa scosse la testa: «Cosa vorresti insinuare?».
«Non voglio insinuare niente. Dico
solo che è una curiosa coincidenza».
«Che fai? Prima lanci la pietra poi nascondi
la mano?» ribatté Luisa «Quello
che vuoi dire in realtà è che il mio desiderio per Alessandra non è altro che
un surrogato di quello che proverei in realtà per Fabrizio?».
«Qualcosa del genere» ammise Giulia
esitante «ma non ti sarai mica offesa?».
«Cioè, detto in altri termini»
continuò Luisa, ignorando la domanda «io non avrei il coraggio di riconoscere i
miei veri sentimenti per Fabrizio e li dirotterei su Alessandra che come parafulmine della situazione è
l’ideale: non si lamenta, non protesta…».
«Ma neanche recepisce il tuo supposto
interesse né lo ricambia» la interruppe Giulia, decisa a sfidare l’eventuale
arrabbiatura dell’amica «ed è soprattutto questo, per usare le tue parole, che
fa di lei il parafulmine ideale».
«Ma è un controsenso assoluto» esclamò
Luisa «è come dire che miro a sinistra per colpire a destra o viceversa».
«Sarà anche così» replicò Giulia «ma è
fuor di dubbio che spesso ci sfuggono le vere motivazioni nascoste dietro i
nostri desideri».
Questa parte del labirinto è stata scritta da Ivano
Landi, autore dei romanzi L'Estate dei Fiori Artici e Solve
et Coagula.
Ecco
cosa puoi fare adesso...
- Puoi scegliere come continuare la storia, scegliendo tra uno dei brani qui sotto:
- Andarono avanti ancora per un po’ a discutere in questi termini. L’interesse di Giulia per la psicanalisi, che aveva avuto un’improvvisa impennata in quegli ultimi mesi, si insinuava sempre più spesso nelle pieghe delle loro conversazioni e cominciava a dare, pensò Luisa, i suoi frutti perversi. Tanto per cominciare, non c’era il minimo dubbio che tutto quel che le stava succedendo con Alessandra e Fabrizio fosse determinato, almeno per un buon 90%, dal suo inconscio. [continua] (vai alla parte AAAAAAAAAABAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA di Ivano Landi, clicca sul link)
- Puoi scrivere tu una nuova continuazione (di massimo 500 parole) mandandola a ildedalodellestorie@yahoo.it (le modalità sono descritte nella pagina introduttiva, ricordati di indicare il codice nel titolo di questo post).
- Se, invece, questa parte non ti ha convinto/a o volevi che le cose andassero diversamente, torna al capitolo precedente (ti basta cliccare sul link) e scegli un'altra strada o scrivine una.
Forza
e coraggio, l'avventura nel dedalo continua!
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