Davanti
a un bivio.
Quel
giorno come mille altre volte: un labirinto di speranze e di illusioni in cui
tutte le strade sembrano sbagliate.
La
familiare sensazione di non sapere cosa fare della propria vita condisce la
voglia di andarsene lontano, sempre più distanti dalla prigione delle
abitudini, dalla tela delle relazioni sbagliate, dai dubbi travestiti da
certezze.
Sospirò. Del
resto era ovvio che lei non sapesse come cavarsela tra le decisioni.
Penso
troppo, è questo il problema, si disse, per
questo ora mi ritrovo qui, in questo dannato bagno pubblico, con una tigre davanti.
Anna non riusciva
a seguire i suo pensieri: era in una situazione potenzialmente mortale, ma la
sua mente era intenta a partorire ragionamenti pindarici sulle tante scelte che aveva compiuto quel
giorno e in tutta la sua vita.
Tutte sbagliate.
Tutte.
Fino a quella che
l'aveva condotta lì quel giorno.
Io capisco la sfortuna, eh, ma ritrovarsi una tigre in
un bagno!, pensava.
Avrebbe voluto
scappare, ma ricordava di aver visto un programma televisivo in cui si diceva
che una tigre attacca solo alle spalle, così teneva le sue contro il muro e
aspettava.
Aspettava.
Aspettava di
morire? Be', forse non le sarebbe importato poi molto.
Questa parte del labirinto è stata
scritta da Romina Tamerici, l'amministratrice del blog. Maggiori informazioni
nella pagina Su di me.
Ecco cosa puoi fare
adesso...
- Puoi scegliere come continuare la storia, scegliendo tra uno dei brani qui sotto:
- Non avrebbe saputo dire quale era stata la prima delle sue tante scelte sbagliate. Ne aveva forse mai fatta una giusta?Le veniva in mente la sua migliore amica, Elisa, ottimista di natura, portatrice di buona fortuna. Sì, all'amica andava sempre tutto bene e bastava stare con lei per incorrere nella buona sorte.Ma ora Anna era da sola: aveva litigato con Elisa, litigato con il proprio ragazzo, con i propri genitori... litigato con chiunque potesse litigare, negli ultimi tre giorni. Per quale motivo? Se lo ricordava a stento. Le vacanze: quando farle, quanto stare via, con chi, dove... [continua] (vai alla parte ACAAA di Maria Todesco, clicca sul link).
- Puoi scrivere tu una nuova continuazione (di massimo 500 parole) mandandola a ildedalodellestorie@yahoo.it (le modalità sono descritte nella pagina introduttiva, ricordati di indicare il codice nel titolo di questo post).
- Se, invece, questa parte non ti ha convinto/a o volevi che le cose andassero diversamente, torna al capitolo precedente (ti basta cliccare sul link) e scegli un'altra strada o scrivine una.
Forza e coraggio,
l'avventura nel dedalo continua!
Attenzione:
lo spazio dei commenti qui sotto può essere usato per fare commenti
tecnico/stilistici o di gradimento sulla parte in sé, non per scrivere
continuazioni.
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